Ri-uso, Ri-metto, Ri-prendo, Ri-faccio... Il prefisso Ri è un vagabondo della grammatica, gli piace cambiar spesso coppia e sta bene con tantissime parole. Tra quelle più nobili ce ne è una che va quanto mai di moda: Ri-ciclo. Una necessità più che un'opzione ormai, se abbiamo almeno un pochino a cuore le nostre città e i nostri Paesi. Tantissime le iniziative e i marchi che fanno del riciclo la propria filosofia, perché riciclare non significa essere dei tirchioni che non buttano via nulla, ma usare bene il nostro cervellino, donando una nuova vita a quello che sembra destinato ad essere accantonato o, peggio, buttato.
Esempio perfetto del "non si butta via nulla" (come nel maiale) sono le borse de
Labolsina, marchio italianissimo creato dalle idee di Margherita Vaghi, studentessa in Art Direction e Comunicazione visiva allo IED. Margherita ha pensato bene di aprire il magazzino degli scarti tessili della ditta del padre, decoratore tessile di alberghi di lusso, e far ri-vivere proprio quei tessuti che erano stati scartati, nella forma, molto bellina anche, di borse e pochette. Così mettendo insieme due parti di tessuto per imbottiture e una parte di tendaggi di scarto, il risultato sono delle creazioni originali e molto chic, riciclabili al 100%. Punta d'orgoglio, perchè il tutto è realizzato assai vicino a me, tra Seregno, Monza e Milano.
Altra parolina molto di moda e dal prefisso ballerino è Eco-sostenibile. Che va a bracetto con Eco-logico.
Insomma non sembra vero, ma anche comprando degli abiti nuovi possiamo fare la nostra parte nella salvaguardia del Pianeta. Comprando quelli eco-sostenibili, ovvio. Ci sono moltissimi marchi che producono capi solo ed esclusivamente fatti di fibre naturali e usando coloranti nel totale rispetto dell'ambiente.
Uno di questi è
Baciditrama, marchio nato dal sogno di Susy Bonollo di creare
un'azienda sostenibile ed etica nel rispetto della natura e dell'uomo, come dice la stessa Susy. Ama definire le sue creazioni e tute le fasi del processo produttivo, dalla creazione alla confezione, Made in Veneto. I materiali usati sono il cotone organico, coltivato secondo i criteri dell'agricoltura biologica, la canapa, la prima fibra utilizzata dall'uomo già ottomila anni fa, con le straordinarie caratteristiche di essere leggera, resistente, totalmente biodegradabile e fresca d'estate e calda d'inverno, la lana. Per maggiori informazioni e immagini sulle collezioni e i materiali vi rimando al
sito.
I jeans
Lifegate sono il frutto di una
visione nuova e consapevole della moda, per sentirsi vicino alla natura facendosi portavoce di valori etici. Prodotti in Italia, utilizzano cotone biologico e tintura all'indaco, lavaggi ad acqua e pietra pomice. La linea comprende quattro modelli da donna, due da uomo e uno unisex. Andate a dare un'occhiata al sito
lifegate.it per le tantissime iniziative all'insegna del rispetto della natura e delle risorse che ci da.
Ligneah è una collezione di borse, accessori e scarpe create con l'innovativa e quasi fantascientifica, almeno per me, lavorazione del legno. Un particolare processo produttivo, mix di artigianalità e tecnologia, conferiscono al legno le proprietà tattili della pelle e del tessuto, creando prodotti biodegradabili al 100%. L'effetto visivo è davvero notevole, i prodotti sono belli e facilmente commerciabili. Devo procurarmi al più presto una delle loro borse, per testare l'effetto "tocco". Ligneah fa parte dell'azienda
MYMANTRAsrl, giovane realtà industriale italiana nata con l'intento di realizzare progetti innovativi e ecocompatibili nel settore moda.
Beh, come avete visto le idee e i progetti sono davvero tanti, così come le aziende e le piccole realtà artigianali che si impegnano nella salvaguardia dell'ambiente e nella creazione di prodotti a impatto zero. Se volete conoscere tutte le novità in fatto di moda ecosostenibile vi consiglio il sito
So Critical So Fashion, dove troverete tantissimi marchi italiani di moda eco e le date degli eventi dedicati all'esposizione e alla vendita dei loro prodotti. Pronti per un pò di shopping ecosostenibile?