hat Firenze, made in italy t-shirt Denny Rose denim shirt no brand flowers leggings HeM leather boots Kammi
leather aviator jacket BoomBogie necklace no brand
Adoro l'autunno soprattutto per una cosa: le castagne. Le caldarroste per la precisione, quelle che quando le mangi le mani ti diventano tutte nere di fuliggine e la bocca ti si impasta, ma sono tanto buone...!! In questi giorni ne ho mangiati a quintali, ma quando ieri, in giro per ville aperte complice la giornata del FAI, ho visto che c'era anche la festa delle castagne, niente meno, beh, non ho saputo resistere! Poi col mio bel bicchierino di castagne bollenti mi sono incamminata verso la villa della Pomelasca, risalente al XVI secolo, antica residenza dei conti Sormani che ne sono proprietari ancora oggi. Che meraviglia la vista dalle colline di Inverigo, in mezzo alla Brianza più verde!
Entrare in queste antiche residenze ti fa respirare di colpo l'antica vita campestre, i cui ritmi erano scanditi dalla natura, da cui dipendeva la vita e la morte delle persone che si occupavano di queste terre.
Nelle stalle e nei granai rivedevo nella mia testa i covoni di fieno e i sacchi farina, gli animali che muggivano e brucavano l'erba, le gallinelle che razzolavano nel cortile. Osservando la villa, invece, rivedevo signore eleganti che passeggiavano per l'immenso parco, magari raccogliendo fiori profumati o semplicemente godendosi l'ombra degli alberi secolari.
La Pomelasca è una delle poche ville di campagna ancora ben curata e abitata, mentre purtroppo a Inverigo e in tutta Italia ce ne tante lasciate abbandonate, che piano piano stanno andando in rovina, rischiando di far scomparire per sempre un pezzo di storia delle nostre terre.
Che tristezza vedere il Castello Crivelli avvolto nel degrado e il lungo viale dei cipressi che di cipressi ne conserva pochi! Il destino del castello è ormai in mano a proprietari privati, che vogliono trasformarlo in residenze di lusso. Che spreco! La cittadinanza di Inverigo da anni si adopera per salvaguardare la struttura, ma per ora solo il parco è stato concesso come bene comunale. Per questo è importante supportare il FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che si impegna per salvaguardare il nostro territorio. La storia è patrimonio di tutti, ma siamo noi stessi che dobbiamo impegnarci in prima persona per rispettare quello che ci hanno lasciato coloro che sono venuti prima di noi.
Tornando a parlare di cose più frivole, che d'altra parte sono qui per quello, ieri pomeriggio il sole era gradevole e, se non fosse stato per le foglie rosse e gialle degli alberi, sembrava quasi una giornata primaverile! Ho scelto perciò dei leggings fioriti, abbinati a giubbetto di pelle e camicia in denim. I miei capelli erano un disastro, perciò il cappello è stato un accessorio necessario!! ^_^
Ora guardatevi un pò di foto della Pomelasca e del Castello Crivelli, e ditemi se non è un crimine lasciare che un patrimonio come questo finisca nelle mani di speculatori edili senza scrupoli!
Un abbraccio,
Marta
p.s: Sorry, no english version this time!
Castello Crivelli
Ecomostro costruito davanti al Castello Crivelli
Viale dei Cipressi che porta al Castello Crivelli
Villa Sormani alla Pomelasca
Oddio: anche io adoro le caldarroste!!!!!
RispondiEliminaCarinissimo il look cara!
buon lunedi
L3
You look so lovely - I adore your pants and the hat is so stylish! :)
RispondiEliminaXx, Saritschka.
Il cappello *__*
RispondiEliminaBella bella tesoro, adoro i leggings!! :) Look favoloso e queste foto sono stupende! :)
RispondiEliminaGreta
NEW POST!
IL FILO DI PENELOPE BLOG
FACEBOOK
TWITTER
BLOGLOVIN
so pretty Marta, great mix of prints.. xoxo
RispondiEliminahttp://teammode.blogspot.com
Carinissima :) ti aspetto da me ;)
RispondiEliminaThat is terrible that they want to turn it into private residences! It is so beautiful and should be brought back to its natural beauty! Love your lace printed top! Great outfit!
RispondiEliminaBelli i leggings (: Reb, xoxo.
RispondiElimina*Nuovo post e nuova grafica sul mio blog (:
Fammi sapere cosa ne pensi (: eccoti il link:
http://www.toprebel.com/2012/10/aztec-mood.html