I (DON'T) LOVE SHOPPING Episode 1

La maggior parte di voi sono abituate a trovarsi nel ruolo di clienti quando vanno a fare shopping. Ecco perchè ho deciso di condividere con voi quello che accade a chi, come me, sta dall'altra parte della barricata: la commessa.
Lavorando in un negozio di abbigliamento da diversi anni ho imparato a catalogare le diverse tipologie di clienti, ma anche di commesse, of course. Il mondo del commercio è una giungla, con tutta la sua variopinta fauna che la popola. Leggete un po' e preparatevi a farvi quattro risate! E' solo il primo appuntamento di questa rubrichetta che ho deciso di chiamare I (DON'T) LOVE SHOPPING.
Se vi riconoscerete in una delle tipologie che vi riporterò scrivetemelo! E abbiate pietà di quelle poverette che vi serviranno la prossima volta! ^_^


TIPOLOGIA DI CLIENTE NUMERO 1: L'INDECISA

L'indecisa è una bestiolina particolare, una che per scegliere una t-shirt ci mette minimo minimo tre quarti d'ora. Entra in negozio e dopo due parole capisci che nemmeno lei sa quel che vuole. Ti tocca guidarla, carpirne la psicologia e sopratutto NON abbandonarla: se nessuno la aiuta nella scelta, piuttosto che buttarsi, non compra nulla! L'indecisa è così, prova e riprova quei due straccetti che ha davanti per circa due ore e chiede pareri a tutto il negozio: "Ma mi sta bene qui? e qui?" "Secondo lei com'è?". Dopo un pò anche lo specchio ha la nausea. Chiunque, giuro, chiunque si aggiri nei dintorni del camerino è interpellato nella scelta. E a volte pure se non si trova lì. Ma che farà quando dovrà comprare un'auto nuova? Tutta la mia compassione per il malcapitato concessionario!

TIPOLOGIA DI CLIENTE NUMERO 2: IL RETICENTE

Il reticente entra in negozio e a malapena ti saluta. Se poi ti dice quello che cerca è già un bel passo avanti. Di solito devi capirlo da te, seguendolo e facendo caso a quello che guarda. Sono un paio di scarpe? Benissimo, chiediamo che numero porta. Anzi no, meglio indovinarlo guardandogli i piedi, tanto questo non parla, grugnisce. Prova le scarpe e la mia domanda è spontanea "Come le stanno? Comode? Le piacciono?". Risposta: "Mmm". "Vuole provarne un'altro modello?" "Mmmm". Ma è italiano o cosa? Parla una qualsiasi lingua? Va beh, proviamo col linguaggio dei gesti, forse va meglio. Potrei mettergli davanti persino una cacca secca e farebbe comunque "Mmmm".
Per fortuna c'è la mimica facciale: sorrisino e taglio degli occhi all'insù? Sììììì, queste gli piacciono. Cassa-pagamento-scontrino. "Arrivederciiiii", ma anche no, o almeno la prossima volta che si porti l'interprete!!

Alla prossima puntata per altre tipologie! Fatemi sapere che en pensate!


Most of you when you are shopping usually are in the role of the costumers. This is the motif I decide to share with you the life of who is on the other side: the shop assistant. 
I work as a shop assistant for years, so I have learned how to catalog the different types of costumers. 
The world of commerce is a jungle with its colorful fauna! Get ready to laugh reading the lines below!
This is the first episode of a little column I decide to name I (DON'T) LOVE SHOPPING. 
If you recognize yourself in one of the types I'll write, let me know! ^_^

TYPE OF COSTUMER N.1: THE UNDECIDED

The undecided is a special little creature, one that to choose a t-shirt takes a minimum at least three quarters of an hour. Entered the store and after two words you see that even she knows what she wants.   You have to guide her, snatch her psychology and especially NOT leave her: if no one helps her to choose, she doesn't buy anything! The undecided try and try again those two little rags in front of her for about two hours and asks advice to all the shop: "How is this on me? Nice?" "and here?". 
After a while even the mirror as the nausea. Anyone, I swear, anyone who roams around the dressing room is asked to choose. But what she will do when buying a new car? All my compassion for the unfortunate dealer!! 

TYPE OF COSTUMER N.2: THE RETICENT

The reticent enters the store and barely says hello. If he tells you what he's looking for is already a big step forward. Usually you have to figure it out on you, following him and taking notice of what he looks. Maybe he's looking for a pair of shoes? Very well, I ask the number. No, better guess it looking at his feet, because he doesn't speak, he grunts! Finally he tries the shoes and my question is spontaneous: "How are they? Comfortable? Like them? " Answer: "Mmm." "He wants to try another model?" "Mmmmm". But is he italian or what? Does he speak any languages? Ok, let's try with sign language, maybe it's better! I think I could even put a dry poop before him and his answer would be "Mmmm" again. 
Luckily there are facial expressions: smile and cut of the eyes upward? Yeeeeeeah, he likes them! Cash-payment-receipt. "Goooooodbye", but no, or at least the next time bring an interpreter with you! 


See you the next episode for other types of costumer! let me know what do you think about! 

Marta